Nel cielo sopra di noi
Alzare gli occhi al cielo, esigenza primitiva, spinge a porsi costanti interrogativi e ricercare le risposte, studiando e osservando i fenomeni della natura. Rivolgere il proprio sguardo al cielo, elevandosi a comprendere l’infinito dell’universo, in un contesto urbano contaminato dall’inquinamento luminoso, induce il pensiero filosofico che ha ispirato l’uomo fin dagli albori della conoscenza a spingersi verso una continua ricerca agli interrogativi a partire dall’osservazione diretta.
Osservare, analizzare, avanzare ipotesi, descrivere e raggiungere una tesi, seguendo l’approccio del metodo galileiano consente di rivedere, criticamente, quello che è stato studiato, così che le conoscenze di ieri diventino indagine di quelle di oggi. Allontanarsi dalla stasi dei pensieri imposti e dirigersi verso una conoscenza costruita e sperimentata permette di mettersi costantemente in discussione per dare risposte ai perché dell’universo e poter allargare sempre di più gli orizzonti dei saperi.
Il progetto nasce dal desiderio di stimolare i bambini all’osservazione e all’esplorazione della realtà naturale che li circonda. La proposta educativa intende avvicinare gli alunni alla conoscenza delle principali caratteristiche naturali del cielo inteso anche come universo, luogo di fenomeni naturali dai pianeti alle stelle e dal sole alla luna.
Il cielo funge da veicolo cognitivo, alimenta la fantasia e la ricerca scientifica, diventa uno strumento per costruire un metodo di apprendimento basato sull’osservazione, la curiosità, la scoperta, l’interazione e la sperimentazione.