Tutti matti per gli scacchi
Dall’anno scolastico 2022/23 l’Istituto Rossini ha scelto di inserire all’interno della propria offerta formativa un corso di scacchi rivolto alle classi III, IV e V per sviluppare, attraverso le strategie della scacchiera, competenze socializzanti, etiche e cognitive, in collaborazione con l’Associazione Scacchistica Partenopea di Napoli.
Per la funzione socializzante, va anzitutto sottolineato che gli scacchi favoriscono l’interazione con altri ponendo il soggetto di fronte alla necessità di tener conto del punto di vista altrui. Infatti se il soggetto è tendenzialmente portato a considerare la propria visione delle cose come l’unica possibile, nel corso di una partita a scacchi impara a tener conto della presenza dell’avversario e delle mosse che l’avversario oppone alle sue. Questa graduale presa di coscienza aiuta ad attenuare e a superare questo naturale egocentrismo e a tener conto delle aspettative e del punto di vista altrui.
Per la dimensione etica, occorre ricordare che gli scacchi sono un gioco con regole, regole che sono numerose e complesse e il rispetto di tali regole si presenta come condizione imprescindibile per lo svolgimento del gioco stesso. Azione condivisa che esiste proprio come conseguenza dell’accettazione da parte di ognuno delle regole sul movimento dei pezzi, la scansione temporale, l’impossibilità di trucchi. I giochi con regole consentono di sviluppare concetti di equità, di turnazione, di reciprocità e di guidare al rifiuto di quegli atteggiamenti di prevaricazione, di scorrettezza, di ingiustizia che non consentono il regolare svolgimento del gioco. Gli scacchi, proprio nella loro valenza competitiva, educano al rispetto per l’avversario e all’accettazione del risultato della partita, atteggiamenti ai quali è importante educare gli allievi. Ancora, si tratta di un gioco individuale che però può diventare, in alcune occasioni, anche di squadra, favorendo così lo spirito di solidarietà e di collaborazione, stimolando il soggetto a responsabilizzarsi nei confronti dei compagni di squadra.
Veniamo, infine, alla funzione cognitiva, quella che forse è stata sempre maggiormente evidenziata e valorizzata nel gioco degli scacchi. Il gioco degli scacchi a scuola, rappresenta un’efficace azione didattica tesa a stimolare le capacità logico-creative degli alunni, contribuendo positivamente alla sviluppo delle competenze e facilitando il futuro apprendimento delle discipline. La pratica degli scacchi stimola la creatività nella ricerca della soluzione dei problemi e le abilità cognitive, in quanto durante una partita i giocatori devono necessariamente analizzare la mossa dell’avversario, ricercare delle possibili soluzioni e fare la scelta più conveniente. Questo permette al bambino di abituarsi a individuare un problema, cercare la soluzione ed agire con sicurezza, gestendo bene il tempo a disposizione. Il bambino impara, inoltre, a riconoscere le priorità e soprattutto a non farsi sopraffare dalla fretta e dall’impulsività.